Progetti

Progetti sviluppati da AIAT


Convenzioni per i soci

Il progetto Energia renovable a partir de biodigestores en Apurimac, coordinato da Apurimac Onlus, ONG che da tempo si occupa di tematiche ambientali ed energetiche nei Paesi del Sud del Mondo, in collaborazione con AIAT (proponente tecnico della tesi) finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e da Fondazione Cariplo, si prefigge di investigare le possibilità di applicazione della tecnologia della digestione anaerobica per il trattamento di reflui zootecnici, per soddisfare le esigenze energetiche della popolazione rurale della regione Andina del Perù.
L'installazione in Apurimac di digestori semplificati di piccola taglia, nasce con la finalità di produrre energia necessaria al sostentamento del nucleo familiare, per sopperire alla carenza di fonti alternative e pulite, economicamente ed ambientalmente sostenibili.
Il progetto prevede l'installazione di una decina di unità impiantistiche distribuite omogeneamente sul territorio provinciale di Grau, nella regione dell'Apurimac. L'associazione Apurimac Onlus, in collaborazione con Caritas di Chiuquibambilla ha installato due digestori monofamiliari presso la fattoria "Granja Alfacancha" di Vilcabamba in Apurimac, una delle regioni più povere del Perù.
L'obiettivo del progetto è duplice:

• a partire dal primo digestore installato, alimentato con liquame suinicolo, produrre biogas utilizzabile come combustibile alternativo alle biomasse ligno-cellulosiche per la cottura dei cibi;
• a partire dal secondo digestore installato, alimentato con sterco di porcellini d'India, produrre biogas utilizzabile in un motore a combustione per la produzione di energia elettrica (800 watt di potenza).

AIAT ha proposto a due laureandi in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio di svolgere una tesi in Perù nell'ambito del progetto al fine di:

• partecipare alle attività di campo, quali la costruzione del secondo digestore semplificato e la gestione del primo, in modo da entrare in contatto con la tecnologia e le esigenze operative della famiglia beneficiaria e degli stake holders;
• redigere un piano di monitoraggio, preludio di una investigazione scientifica approfondita, seppur limitatamente al budget del progetto, atta al miglioramento delle caratteristiche costruttive e gestionali dell'impianto.

L'attività svolta all'estero ha contribuito ad incrementare le conoscenze tecniche e la consapevolezza della realtà culturale, economica e sociale in cui il progetto si inserisce.

In particolare sono stati definiti i seguenti obiettivi di carattere prioritario:

• Miglioramento del disegno dell'impianto, sia in termini di dimensionamento che di scelta dei materiali, considerando prioritario l'impiego di prodotti economicamente ed ambientalmente sostenibili reperibili sul territorio;
• Valutazione di soluzioni impiantistiche di basso costo alternative all'attuale schema di funzionamento, con l'obiettivo di ottimizzare i parametri di processo, con particolare attenzione alla temperatura, la quale deve essere incrementata e mantenuta entro un ristretto range di variabilità per favorire le cinetiche metaboliche delle popolazioni batteriche coinvolte;
• Caratterizzazione chimico-biologica del materiale alimentato, al fine di valutare le prestazioni dell'impianto;
• Caratterizzazione chimico-biologica dei sottoprodotti generati dal processo di digestione anaerobica, al fine di valorizzarne il successivo impiego in agricoltura:
   o Valutazione delle proprietà della frazione liquida del digestato come valido succedaneo per il processo di fertirrigazione, in sostituzione ad antiparassitari di natura chimica;
   o Valutazione delle proprietà della frazione solida del digestato come ammendante agricolo in fase di pre-semina;
   o Valutazione economica e sociale per la creazione di un mercato locale di commercializzazione di tali sottoprodotti opportunamente certificati, per incrementare il sostentamento economico delle famiglie contadine;
• Impostazione di un confronto prestazionale tra i due impianti installati a regime presso la fattoria "Granja Alfacancha" di Vilcabamba, con l'obiettivo di suggerire quale tipologia di refluo e di allevamento, considerando le implicazioni di tipo gestionale, sia ottimale al raggiungimento degli obiettivi del progetto.

Tesi di Laurea "DIGESTORI ANAEROBICI TUBOLARI SEMPLIFICATI PER PICCOLE COMUNITÀ RURALI: MODELLO TERMICO DI OTTIMIZZAZIONE DEI PARAMETRI COSTRUTTIVI E GESTIONALI DELL'IMPIANTO DI VILCABAMBA IN PERÙ" di Lorenzo Balzaretti (6,38 MB)


L'esperienza raccontata da Lorenzo e Danila


Video ENERGIA RINNOVABILE DA BIODIGESTORE IN APURIMAC


Foto del Progetto (presentazione ppsx di 9,2 MB)

I risultati del progetto saranno presentati ad ECOMONDO Rimini venerdi 8 novembre 2013 nella sala Acero dalle 14.30 alle 15.30

TITOLO DELLA CONFERENZA
"Energia rinnovabile a partire da bio-digestori in Apurimac"

Il progetto coordinato da APURIMAC onlus e co-finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e Fondazione Cariplo e Regione Lombardia , di cui AIAT è stata partner tecnico promuovendo due lauree di tesi di laurea specialistica in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Milano. Il progetto si poneva l'obiettivo di individuare modelli di sviluppo nel settore agroalimentare nel distretto di Chuquibambilla sulle Ande peruviane che mettessero al centro la responsabilità sociale d'impresa. Il modello proposto ha previsto innanzi tutto l'installazione di due impianti di produzione di biogas, inizialmente per l'alimentazione delle cucine nelle abitazioni, e in un secondo momento per la produzione di energia elettrica per rendere autonome le fattorie e al fine di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali.

Presidenti di sessione

Marta Camera - Direttore AIAT
Programma
14.30 Saluti di introduzione - Adriano Murachelli Presidente AIAT
14.40 Obiettivi e risultati di progetto - Maurizio Misitano APURIMAC Onlus coordinatore di progetto.
14.55 Digestori anaerobici tubolari semplificati per piccole comunità rurali: modello termico di ottimizzazione dei parametri costruttivi e gestionali dell'impianto di Vilcabamba in Perù - Lorenzo Balzaretti - Tesi di laurea specialistica in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio del Politecnico di Milano sviluppata nell'ambito del progetto.
15.10 Digestori anaerobici tubolari semplificati per piccole comunità rurali: valutazione del processo e della produzione di energia - Danila Brunetti - Tesi di laurea specialistica in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio del Politecnico di Milano sviluppata nell'ambito del progetto.
15.25 Discussione e Chiusura dei lavori

Lunedì 24 marzo 2014 avrà luogo il seminario finale di divulgazione del progetto presso l'aula Castigliano del Politecnico di Milano, dalle ore 14.00 alle ore 16.50.

PROGRAMMA

14.00 registrazione partecipanti.

14.10 Prof Barbara Betti - Preside della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale del Politecnico di Milano - Saluti introduttivi.

14.20 Ing. Adriano Murachelli - Presidente AIAT - Presentazione AIAT (Associazione Ingegneri per l'Ambiente e il Territorio).

14.30 Dott. Maurizio Misitano - Responsabile area progetti per APURIMAC Onlus e supervisore del progetto Biodigestori in Perù - Rapporto tra valorizzazione e sviluppo del territorio: una esperienza di cooperazione sulle Ande peruviane.

14.50 Ing. Davide Scaglione - Politecnico di Milano - DICA sez. ambientale - La digestione anerobica nei Paesi in via di sviluppo: stato dell'arte, limiti e prospettive.

15.10 Ing Danila Pia Brunetti - Laureata in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Milano con laurea svolta nell'ambito del progetto "Biodigestori in Perù" - Monitoraggio e valutazione delle prestazioni dei biodigestori installati sulle Ande peruviane.

15.30 Ing Lorenzo Balzaretti - Laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Milano con laurea svolta nell'ambito del progetto "Biodigestori in Perù" - Modello matematico per biodigestori in paesi in via di sviluppo.

15.50 Ing. Andrea Schievano - Università degli studi di Milano - Gruppo Ricicla - Dipartimento Scienze Agrarie Ambientali - Sviluppo di un prototipo di biodigestore per Paesi in via di sviluppo.

16.10 Dott. Michele Giavini - titolare della società di consulenza ARS ambiente srl - Digestori a tamburo galleggiante a piccola scala: alcuni esempi dall'Africa.

16.30 Ing. Guido Scaccabarozzi - ARBIO Italia (Associazione per la Resilienza del Bosco alla Inter-Oceánica) - Promozione di uno sviluppo sostenibile nella regione amazzonica peruviana.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito AIAT all'indirizzo  

 https://www.ingegneriambientali.it/index.php?&function=news&rid=0000118

Il progetto avente come capofila l'Associazione BuonMercato (Corsico), ha come partners AIAT, il Comune di Corsico e l'Associazione Interculturando (Corsico).

Il progetto si inserisce in uno più ampio denominato Corsico Sostenibile che si pone i seguenti obiettivi:
  • favorire il cambiamento degli atteggiamenti e comportamenti dei cittadini per quanto attiene il rispetto dell'ambiente e l'uso delle produzioni eco-compatibili e di filiera corta;
  • aumentare il dibattito culturale e il coinvolgimento dei singoli e delle famiglie intorno ai temi del risparmio energetico e dei comportamenti virtuosi in termini di sostenibilità ambientale dei consumi e degli acquisti;
  • aumentare la domanda di prodotti di consumo alimentare biologici e/o eco-compatibili, e di Filiera Corta e locale;
  • aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita dei gruppi d'acquisto.

Il contributo di AIAT al progetto Condomini Sostenibili ha riguardato lo studio di due supercondomini in via Sanzio e in via Galilei per l'individuazione dei consumi attraverso l'analisi delle bollette, la diagnosi energetica attraverso simulazioni con il software cened + delle differenti tipologie di appartamento per la valutazione delle prestazioni energetiche. Sono state fatte analisi costi-benefici di possibili interventi individuati per il miglioramento delle prestazioni energetiche. Infine sono stati somministrati agli inquilini dei questionari per comprenderne le abitudini, la sensibilità e il livello di conoscenza sulle tematiche della gestione dei rifiuti e della mobilità.


Download - Relazione Galilei Sanzio FINALE.pdf

Si è concluso il 1 marzo 2013 con un Workshop finale svoltosi presso l'Università di Napoli (locandina) il progetto avviato da AIAT dodici mesi prima, per analizzare e razionalizzare la gestione dei rifiuti nei contesti universitari di Napoli, Catania e Milano.

Questi i principali deliberables finali del progetto (altri possono essere scaricati da qui):

Guardate anche i video che illustrano alcune fasi salienti del progetto anche attraverso interviste ai protagonisti:

Le attività svolte e i risultati conseguiti dal progetto sono stati illustrati anche nell'ambito di tre numeri speciali della rivista Ingegno Ambientale che vi invitiamo a consultare: n. 2/2012 , n. 3/2012 e n. 1/2013.

LA STORIA: Il progetto è stato proposto da AIAT nell'ambito dell'asse "raccolta differenziata dei rifiuti" e prevede fasi di educazione ambientale e di informazione sulla produzione di rifiuto in alcune università italiane e residenze universitarie. Le attività del progetto, anche in base alla direttiva 98/2008/CE, perseguono quali principali obiettivi quelli di: a) riduzione del rifiuto, b) raccolta differenziata per la gestione del rifiuto e c) preparazione per il riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti.

 

Per approfondire questo argomento sul sito AIAT:

Tutti i dettagli sono reperibili nel sito ufficiale del progetto:

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Il portale ENEP, interamente sviluppato da AIAT per conto di EFAEP

Carpooling@school - la mobilità sostenibile a scuola è un progetto di educazione ambientale coordinato da ACTL e rivolto alle scuole private primarie e secondarie inferiori del Comune di Milano, che nasce con la finalità di informare e accompagnare le famiglie, gli alunni e il personale scolastico alla cultura della mobilità sostenibile e di partecipare ad una modalità alternativa dell’uso individuale dell’auto privata, basata sul carpooling, un sistema che prevede che uno o più dei soggetti coinvolti mettano a disposizione il proprio veicolo, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto e il numero di veicoli in circolazione.

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Grazie ad un accordo stretto tra la nostra Associazione e l'azienda VentoNovo,socio sostenitore di AIAT, nel corso dell'autunno 2007 a tutti i sociAIAT è stato fatto omaggio di un EcoDanaio, un kit prezioso perconsentire ad ogni ingegnere ambientale di contribuire concretamente aduno sviluppo sostenibile, non solo con il proprio qualificato lavoroquotidiano di ingegnere ma anche in casa.
L’EcoDanaio™ èstato ideato e ingegnerizzato da VentoNovo come un contenitore inmateriale ecologico, modulare, multiuso e multifunzione, riutilizzabilecome salvadanaio/portaoggetti/svuota tasche, dove i dispositivitecnologici sono alloggiati senza l’utilizzo dei rispettivi imballaggi.

Idispositivi tecnologici inclusi nell’EcoDanaio (una lampadafluorescente compatta, un erogatore a basso flusso per doccia e trerompigetto aerati per rubinetti) sono stati scelti tra i miglioridisponibili sul mercato e sono strumenti utili per otteneresignificativi risparmi di energia elettrica, combustibili e acqua;l'uso corretto di tali dispositivi consente infatti un risparmio annuodi 290 chilogrammi equivalenti di petrolio. Si trattadi un ammontare di energia primaria equivalente a quello necessario perprodurre circa 150 kWh di energia elettrica... quanto serve in un annoper lavare tutti i panni di una famiglia italiana!
2 progetti relativi all'analisi energetica egli edifici comunali dei comuni lombardi di
  • Trezzano sul Naviglio (MI) e
  • Scanzoroscaite (BG)

 

 

un innovativo portale per la raccolta e organizzazione di link a tematiche di interesse per gli ingegneria ambientali.

La raccolta, avviata nel 2001, conta ora più di 300 link a siti di interesse rilevante. 

progetto di audit energetici svolti sugli edifici comunali dei comuni di Corsico e San Giuliano M.se in provincia di Milano.

Progetto educativo sviluppato in Lombardia tra il 2004 e il 2006 grazie ad un cospicuo finanziamento ricevuto dalla Fondazione Cariplo e ad un௿½importante rete di partner altamente qualificati.

Tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale del progetto